LA VECCHIA E LA NUOVA CROCE

Galati 2:20

Oggi sentiamo così tante prediche sull’essere prosperati che abbiamo dimenticato il messaggio principale, quella buona notizia che Gesù ci ha dato annunciando che ha una nuova vita per tutti coloro che vengono a Lui.

Oggi abbiamo dimenticato la croce di Cristo, non sto parlando del legno ma di quello che è successo lì, la croce di Cristo ha segnato la fine della vita umana di Gesù per manifestare l’eterno.

Questa stessa cosa deve accadere in ogni persona che decide di credere in Gesù, deve prendere la sua croce e dire addio alla vita passata, capire che bisogna avere un vero pentimento e rinunciare al peccato della vita passata.

C’è solo il perdono in Dio quando andiamo alla croce e moriamo, ponendo fine a ciò che eravamo per entrare nello scopo che Dio ha previsto per ogni persona.

Il messaggio di oggi ci mostra una nuova croce che non porta l’essere umano a morire, a dire addio al suo peccato, piuttosto lo porta a riabilitare la sua natura caduta, quindi ancora e ancora continua a peccare e a cadere, anche se il messaggio non è lo stesso, il messaggio della «nuova croce» è facile, pieno di filosofie che muovono solo emozioni, è un messaggio che sembra bello ma inganna e porta al fallimento totale.

Dobbiamo ritornare al messaggio originale, la croce di Cristo, quella di cui Paolo ha scritto e di cui ha detto, sono crocifisso con Cristo.

Per vivere una vita nuova, è necessario morire a quella vecchia, ritorniamo al messaggio della Croce.

Dio arriva sempre GIUSTO IN TEMPO

P. Eliashc